Arredi made in Puglia a Milano per Homi. Delli Noci: “Comparto mobile pugliese in crescita del 31% sui mercati esteri. Homi occasione per nuove opportunità di collaborazione”

Data:
03/09/2021

Internazionalizzazione e attrazione investimenti In primo piano
Arredi made in Puglia a Milano per Homi. Delli Noci: “Comparto mobile pugliese in crescita del 31% sui mercati esteri. Homi occasione per nuove opportunità di collaborazione”

La Regione Puglia sarà a Milano con una delegazione di 15 imprese per Homi, uno dei più importanti eventi fieristici internazionali dedicati all’arredo e a tutto ciò che caratterizza gli spazi del vivere contemporaneo come complementi, accessori, decorazioni, oggetti per la tavola, tessili, ma anche essenze e profumazioni.

L’evento, in programma dal 5 all’8 settembre 2021 e organizzato da Fiera Milano, anche per via dell’eccezionale concomitanza con il Salone del Mobile e la Milano Design Week, sta diventando un hub internazionale di networking tra tutti gli attori della filiera del design per il lifestyle contemporaneo. L’ultima edizione di gennaio 2020 è stata caratterizzata dalla presenza di 50mila visitatori professionali provenienti da 100 paesi e di circa 600 espositori.

La partecipazione pugliese valorizzerà l’eccellenza dell’arredo e del design made in Puglia attraverso una mostra dedicata alla manifattura di qualità. Ad organizzarla la Sezione internazionalizzazione della Regione Puglia in collaborazione con Puglia Sviluppo.

“Portiamo ad Homi il meglio delle produzioni pugliesi”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci. “La ripresa del comparto mobile sui mercati esteri nel primo trimestre del 2021 è stata straordinaria rispetto alla grande crisi del 2020. L’Istat ha registrato una crescita delle esportazioni pugliesi del 31,5%, rispetto allo stesso periodo del 2020. Siamo convinti che la partecipazione ad Homi e l’esposizione in questa straordinaria vetrina sarà un’ulteriore occasione di promozione e una spinta allo sviluppo di contatti e collaborazioni con gli operatori internazionali, non solo sotto il profilo commerciale ma anche tecnico e produttivo”.

Tra gli oggetti in mostra, tavoli e tavolini, accessori per la tavola, consolle, madie, librerie e sedie, divani e lampade, separé e orologi, svuotatasche e appendichiavi, ma anche trapunte e cuscini, tovagliette e bomboniere, tutti complementi caratterizzati da un design che interpreta i nuovi scenari dell’abitare.

Le imprese pugliesi oltre ad esporre le proprie produzioni potranno realizzare incontri di lavoro all’interno dello spazio espositivo regionale. Le attività di networking tra le imprese pugliesi e gli operatori di settore saranno accompagnate dall’offerta di un aperitivo pugliese, a base di prodotti di qualità della gastronomia pugliese, lunedì 6 settembre a partire dalle ore 12.30.

A tutto ciò si aggiungono le opportunità virtuali attraverso il portale interattivo Expo Plaza che consentirà agli espositori di raccontare la propria azienda e interagire con i visitatori attraverso chat, sessioni live e webinar; l’accesso alla piattaforma MyMatching, un database di buyer che permette di conoscere nuovi compratori prima ancora dell’inizio della manifestazione, e alla piattaforma HomiCommunity che, tra le altre cose, presenta una vetrina di prodotti in anteprima.

Le imprese della delegazione pugliese che partecipano all’evento sono (Ba); Arkine di Triggiano (Ba); Arredo Creativo di Bari; Asilaser by A sua immagine di Castellaneta (Ta); Cav. V.zo De Bartolo & C. di Bari; Cribel di Francavilla Fontana (Br); Ecade Limestone di Corigliano d’Otranto (Le); Le bomboniere di Angie di Casarano (Le); Marinelli Home di Altamura; Marmeria di Russo Luca & C. di Vernole (Le); Mito Home By Marinelli di Altamura (Ba); New Trend Concepts di Altamura (Ba); Officina Creativa di Lecce; Piume e Piume Trapuntificio di Matino (Le); Rev 3Rd  di Fasano (Br). Ziwood Italia di Martina Franca (Ta).

La partecipazione regionale è co-finanziata con risorse del Por Puglia Fesr-Fse 2014/20, Azione 3.5 “Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi”.


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